L’associazione si rivolge all’Aeeg dopo le sue ultime dichiarazioni all’Energy Storage Forum in programma ieri a Roma
Secondo l’Associazione è grave che “un organismo che dovrebbe vigilare sul mercato dell’energia” non abbia ancora compreso che le FER non contribuiscono ad aumentare i prezzi dell’energia. Lo stesso GME tra l’altro, pubblica ogni giorno dati che smentiscono l’affermazione (incorretta) dell’Aeeg che associa il “comportamento speculativo dei produttori termoelettrici nelle ore serali come un effetto negativo delle troppe rinnovabili”. “La stessa Terna – ha sottolineato Aper – ha più volte dichiarato che per ogni incremento percentuale di Fer nel mix di generazione nazionale il prezzo dell’energia diminuisce di 2€/MWh sul mercato all’ingrosso”. L’importanza di un incontro con l’Autorità è pertanto una priorità fondamentale per l’Associazione che, dopo aver già inviato lo scorso 31 maggio una richiesta di incontro formale per discutere approfonditamente sulle criticità legate all’impatto della riduzione della produzione FV sulla sicurezza del sistema elettrico nazionale, ha rinnovato anche oggi la sua disponibilità a confrontarsi con urgenza su questi stessi temi.